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Radiologia diagnostica ed interventistica in patologie oncologiche

Tipologia
Ricerca clinica e traslazionale
Responsabile

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

Il Prof. Andrea Veltri, Professore Associato di Radiologia presso l’Università di Torino e Direttore f.f. della S.C.D.U. Radiodiagnostica della Azienda Ospedaliero-Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO), ha scelto di afferire al Dipartimento di Oncologia, trovandosi ad affrontare prevalentemente problematiche oncologiche diagnostiche e terapeutiche, anche in collaborazione con la Rete Oncologica del Piemonte.

Si tratta di un insieme di attività che in primis utilizzano e sviluppano l’imaging radiologico (RX, US, TC, RM) per la diagnosi, la stadiazione e il follow-up dei tumori (prima, durante e dopo terapie chirurgiche, mediche, radioterapiche o radiologiche interventistiche), contribuendo agli studi clinici.

Il Prof. Veltri ed il suo staff di Medici Radiologi, infatti, si occupano soprattutto di tumori polmonari, epatici, renali e del capo-collo, collaborando con i rispettivi gruppi Oncologici Medici (primi fra tutti gli Oncologi Polmonari) e Chirurgici (Chirurghi Toracici, Generali, Urologi e Otorinolaringoiatri).

In secondo luogo, praticano le procedure di Radiologia Interventistica dedicate a quel settore oggi definito “Interventional Oncology”, sia ancora in fase diagnostica (agobiopsie imaging-guidate), sia come terapie loco-regionali dei tumori (trattamenti ablativi delle masse tumorali con tecniche termiche o fisiche, etc.), promuovendo il miglioramento tecnico e la diffusione delle procedure ed eseguendo studi clinici sui loro risultati. Anche queste terapie vengono indicate sempre dopo valutazione multidisciplinare, in accordo con tutti gli altri Specialisti Oncologi coinvolti, talora come alternativa, ma più spesso come integrazione ad altre opzioni curative, nell’ambito di una terapia multimodale.

In tali termini partecipano da anni alle Società Italiana ed Europea di Radiologia Medica (SIRM e ESR) e alle faculty dei congressi della principale Società Europea di Radiologia Interventistica (CIRSE e ECIO).

 

Sottoaree:

Radiologia toracica

Il gruppo di attività di Radiologia Toracica nasce a opera del precedente Direttore della Radiologia, il Prof Cesare Fava, e segue la strada da lui tracciata mettendo a disposizione apparecchiature all’avanguardia e Medici Radiologi riconosciuti in ambito nazionale.

La patologia toracica è stata, per ragioni storiche, da sempre al centro dell’attività dell’Ospedale (l’attuale A.O.U. San Luigi Gonzaga) ed è ancora affrontata “a 360°” grazie alle molteplici Strutture dedicate presenti.

In particolare, sono affrontate quotidianamente problematiche concernenti la patologia Oncologica Toracica (in particolare pleurica e polmonare); proprio in questo ultimo ambito ha ricevuto un impulso importantissimo la collaborazione con la Struttura di Oncologia Polmonare diretta dal Prof. Scagliotti. Allo stato attuale, all’interno della nostra S.C.D.U. è possibile seguire tutto il percorso dei pazienti che colpiti da patologie oncologiche (eccetto lo studio PET-CT): dalla caratterizzazione morfologica della lesione, alla tipizzazione, alla stadiazione preoperatoria, alle terapie di radiologia interventistica nei pazienti inoperabili, fino al follow-up.

Le altre problematiche di primo piano si riferiscono all’ambito genetico (in collaborazione con i Centri Regionali di riferimento per la Fibrosi Cistica e le Microcitemie), a quello delle malattie interstiziali diffuse (in collaborazione con il Centro per la Fibrosi Polmonare, Malattie Interstiziali e Malattie Rare del Polmone).

Il gruppo Toracico conduce un’ampia attività didattico-scientifica. In ambito oncologico, in passato è stato impegnato in uno dei primi studi osservazionali europei con TC a basso dosaggio sullo screening delle lesioni polmonari nei pazienti forti fumatori (progetto TIC-TAC, studio osservazionale condotto negli anni 2000-2005); successivamente ha continuato la collaborazione per studi clinici e progetti di ricerca con la suddetta Struttura di Oncologia Polmonare.
Sono inoltre in pieno svolgimento studi scientifici nell’ambito di altre patologie quali la fibrosi cistica, le patologie interstiziali diffuse, le patologie pleuriche diffuse e le patologie mediastiniche, queste ultime in collaborazione con la chirurgia toracica.
Siamo inoltre presenti all’interno del consiglio della Sezione di Radiologia Toracica della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica).
Tali collaborazioni hanno consentito  di ottenere una produzione scientifica di rilievo, con numerosi articoli originali pubblicati su riviste di rilievo nazionale ed internazionale.

 

Radiologia gastroenterologica

L’importante progresso tecnologico degli ultimi anni ha incrementato sensibilmente l’accuratezza diagnostica delle metodiche radiologiche nell’ambito oncologico gastro-enterologico, con disponibilità di metodiche sempre più sofisticate in tempi di esecuzione di esame molto ridotti. La crescente accuratezza diagnostica, soprattutto nell’ambito della TC (con la diffusione di apparecchiature “multislice”) e della RM (con l’introduzione di sequenze molto veloci e di mezzi di contrasto organo-specifici), ha rivoluzionato i percorsi diagnostici di gran parte delle patologie oncologiche e ampliato notevolmente le applicazioni di studio. Inoltre il progressivo miglioramento dei software consente oggi ai Medici Radiologi di usufruire di sistemi di rielaborazione delle immagini così da esaminare, con grande accuratezza (es. con viste multiplanari o tridimensionali), estesi volumi corporei, fino a permettere vere e proprie “navigazioni” virtuali all’interno di organi cavi come il grosso intestino, allo scopo di valutarne caratteristiche ed aspetti patologici.

Il nostro gruppo di lavoro si dedica quotidianamente allo studio del paziente oncologico in fase di diagnosi precoce e negli ambiti della stadiazione e del follow-up, mantenendo sempre alto l’impegno nel creare o rafforzare rapporti di collaborazione con i colleghi invianti, auspicando incontri e valutazioni collegiali dei casi clinici di maggiore complessità. Il gruppo di studio di Radiologia Gastroenterologica, disponibile nella creazione di corsie dedicate per favorire la corretta gestione di pazienti con particolari problematiche oncologiche, partecipa al miglioramento dei percorsi diagnostici, con decisioni condivise, alla luce di linee guida nazionali ed internazionali.

L’attività diagnostica coinvolge la radiologia convenzionale con studi contrastografici dell’apparato gastroenterologico, ma risulta particolarmente intenso l’impegno in ambito di TC, nell’identificazione di patologie del tubo digerente (anche con colonscopia virtuale) ed epato-pancreatiche (con studi contrastografici multifasici), nella stadiazione di malattie oncologiche e nel follow-up in corso di terapia. La RM è metodica di prima scelta nella valutazione di patologie dell’albero duttale bilio-pancreatico ed è sempre più ritenuta metodica di grande importanza diagnostica nello studio anche delle neoplasie parenchimali epatiche e pancreatiche, sfruttando le peculiarità di mezzi di contrasto organo-specifici, in grado di fornire informazioni morfologiche e funzionali.

Infine, sempre nell’ambito della Radiologia Gastroenterologica, vengono effettuate procedure di radiologia interventistica, sia di tipo diagnostico (agobiopsie epatiche, pancreatiche, di lesioni addominali, ma anche drenaggi US- o TC-guidati, ecc.), sia di tipo terapeutico (ablazioni tumorali epatiche di HCC o di MTS, principalmente termiche, con RFA o MWA, ma anche fisiche, es. IRE).

 

Radiologia urologica

Nei confronti della patologia oncologica dell’apparato urinario, la nostra Struttura è oggi in grado di offrire assistenza strumentale quasi totale nell’ambito della diagnostica per immagini.

L'attuale dotazione tecnologica, comprendente tre ecografi di ultima generazione (con possibilità di esami con mezzo di contrasto ecografico), due TC-spirale multistrato (di cui una a 6 e una a 64 canali), e un apparecchio di Risonanza Magnetica da 1.5 Tesla, oltre a due sale per esami di Radiologia Tradizionale, di cui una dotata di apparecchio telecomandato per esami contrastografici, ci consente di eseguire “allo stato dell’arte” le indagini oggi indicate dalle linee guida per l’inquadramento e per il follow-up delle neoplasie dell’apparato uro-genitale.

In particolare, la diagnosi e la stadiazione delle neoplasie renali viene eseguita mediante TC con tecnica “multifasica”, che costituisce attualmente la metodica non invasiva più orientativa nella caratterizzazione delle lesioni solide e cistiche complesse del parenchima renale. La Risonanza Magnetica risulta metodica complementare, talvolta dirimente, in casi selezionati.

Quanto al tumore renale, effettuiamo altresì procedure di radiologia interventistica, sia diagnostiche (agobiopsie renali, per lo più sotto guida ecografica) sia terapeutiche (termoablazione con RF di neoplasie renali), oggetto di alcuni dei nostri principali studi clinici.

In caso di neoplasia uroteliale, l’ecografia è esame di prima scelta nella ricerca di lesioni della parete vescicale, mentre l’uro-TC (ovvero lo studio TC delle vie escretrici urinarie in fase escretoria) ha ormai pressoché radicalmente soppiantato l’urografia nella valutazione delle vie escretrici superiori, offrendo contemporaneamente la possibilità di stadiare l’eventuale neoplasia. Anche la RM può risultare preziosa in casi selezionati, grazie alla tecnica dell’uro-RM.

Ecografia, TC e RM sono poi irrinunciabili nel follow-up oncologico dopo trattamento chirurgico o percutaneo mediante termoablazioni.

Nell’ambito della diagnosi del carcinoma della prostata, la RM con bobina endorettale è esame ormai considerato di primaria importanza: per quanto il nostro Servizio sia ancora privo di tale dispositivo, in considerazione della imminente nascita e di una Prostate Cancer Unit siamo fiduciosi di potercene dotare in un futuro prossimo.

La diagnosi delle neoplasie testicolari si giova essenzialmente dell’esame ecografico, eventualmente supportato dall’eco-Doppler. Anche per la stadiazione della neoplasia prostatica e di quella testicolare, la TC con mezzo di contrasto endovena è l’esame di riferimento.

Nella nostra S.C.D.U. opera infine la Struttura di Medicina Nucleare, che con la scintigrafia ossea completa le informazioni necessarie alla stadiazione clinica delle neoplasie,  in particolar modo di quelle prostatiche.

La nostra attività, naturalmente, si estende anche allo studio delle patologie non oncologiche dell’apparato uro-genitale, in particolare la calcolosi, le patologie  flogistiche, quelle malformative (es. policistosi) e quelle traumatiche, nei confronti delle quali la radiologia tradizionale (cisto-uretrografia retrograda e minzionale) affianca l’ecografia, la TC e la RM.

 

Radiologia del capo-collo

l gruppo di Radiologia del Capo-Collo, istituito recentemente, si occupa della fase diagnostica e di follow-up delle patologie (oncologiche e non) di un distretto particolarmente complesso dal punto di vista anatomico e fisio-patologico; tale complessità rende cruciali due punti, sempre più evidenti anche in altri ambiti della radiologia (in particolare quella oncologica):

- un corretto inquadramento del paziente in ambito Specialistico (otorinolaringoiatrico, odontoiatrico, endocrinologico, etc.), al fine di poter adottare la metodica d’esame più appropriata per il singolo caso;

- una stretta collaborazione tra più figure mediche Specialistiche (quale il Radiologo, l’ORL, l’Anatomo-Patologo, l’Oncologo Medico e Radioterapista, il Nutrizionista, il Riabilitatore, etc.), per poter discutere collegialmente i casi clinici maggiormente complessi, al fine di consentire a ogni singolo paziente il percorso diagnostico-terapeutico più adatto alla propria patologia.

L’ecografia, la TC e la RM, utilizzate spesso in modo tra loro complementare, sono le metodiche prevalentemente adottate per lo studio di questo distretto, ove trovano spazio anche le procedure di radiologia interventistica, per lo più di tipo diagnostico (agoaspirati e agobiopsie), ma anche con finalità terapeutiche (trattamento delle scialorree con iniezione percutanea ecoguidata di tossina botulinica, gastrostomia percutanea radiologica, etc.).

Ne seguono argomenti didattici e scientifici, rivolti in particolare a studi oncologici mediante RM, in fase di sviluppo.

 

Neuroradiologia

Il gruppo di Neuroradiologia si occupa dell’inquadramento diagnostico delle patologie di distretto sia in urgenza, sia in elezione, con particolare predilezione per l’Oncologia, utilizzando TC e RM (con apparecchiatura ad alto campo).

In particolare, la nostra Struttura mantiene rapporti per assistenza e ricerca con gli Specialisti Neurologi e delle Strutture di Oncologia; in aggiunta, la nostra collaborazione è particolarmente stretta anche con il Centro Regionale di Sclerosi Multipla, e si concretizza nel follow-up periodico di questo particolare tipo di patologia, con protocolli specificamente predeterminati e dipendenti dall’inquadramento clinico-terapeutico dei pazienti, con sedute di RM dedicate.

In RM vengono correntemente applicati protocolli di studio perfusionale delle masse cerebrali, studi in diffusione e mappa adc, studi della fossa cranica posteriore ad elevata risoluzione, protocolli di stadiazione oncologica, studi in imaging di suscettibilità magnetica.

In aggiunta, si eseguono studi della regione ipotalamo-ipofisaria in collaborazione con il Servizio di Endocrinologia, studi angio-CT e angio-RM dei distretti cervico-cefalici, con possibilità di approfondimento in RM con le differenti e più comuni tecniche dedicate (TOF, PC, con mdc), nonché studi della patologia oncologica, degenerativa ed infiammatoria/infettiva del rachide.

In collaborazione con i colleghi Specialisti Anestesisti effettuiamo anche esami in sedazione o narcosi in pazienti che ne abbiamo necessità per motivi clinici o psicologici.

Quanto alla Radiologia Interventistica e alla Neurochirurgia, la nostra attività clinico-scientifica si svolge in collaborazione con altre Aziende Ospedaliero-Universitarie convenzionate con la nostra.

 

Radiologia interventistica oncologica

Il nostro gruppo di Radiologia Interventistica si dedica alla “Interventional Oncology”, attraverso procedure diagnostiche o terapeutiche eseguite sotto la guida delle diverse metodiche di imaging a nostra disposizione (US, RX, TC).

In Sala US ci occupiamo principalmente di procedure diagnostiche (agoaspirati e agobiopsie di tessuti superficiali, inclusi tiroide e mammella, fegato, reni o altre masse in sedi profonde qualora ecograficamente visualizzabili, compresi pancreas e polmone), avvalendoci della presenza di un Anatomo-Patologo “on site”. Inoltre, vengono svolte procedure anche terapeutiche, dalla toracentesi e paracentesi ecoguidata a drenaggi di raccolte, dalla sclerotizzazione delle cisti renali ed epatiche sintomatiche fino al trattamento delle scialorree con iniezione percutanea di tossina botulinica.

Sempre sotto guida ecografica, ma in Sala RX dedicata alla Radiologia Interventistica (meglio attrezzata per l’assistenza anestesiologica) effettuiamo i trattamenti termoablativi dei tumori (RFA o MWA di lesioni epatiche primitive e secondarie, di tumori renali e più raramente di altri organi).

Nella medesima Sala, con guida combinata US e RX, procediamo inoltre al posizionamento di cateteri venosi centrali (a breve e medio termine) e di gastrostomie percutanee radiologiche.

Ultimo aggiornamento: 08/05/2015 16:21
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