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Oncologia e Medicina Orale

Tipologia
Ricerca clinica e traslazionale
Responsabile

Partecipanti al progetto

Descrizione del progetto

L’unità di Medicina ed Oncologia orale è dedita allo studio delle patologie che interessano la mucosa della cavità orale mediante un approccio sia clinico che traslazionale.

Il principale argomento di studio sono le precancerosi e il carcinoma orale iniziale, con particolare attenzione alla diagnosi precoce ed al trattamento di tali lesioni.

In oncologia orale è di massima importanza lo studio di tecniche diagnostiche ancillari all’esame clinico. Tra queste l’utilizzo delle colorazioni vitali, lo studio dei fenomeni di fluorescenza ed autofluorescenza tissutale e lo sviluppo di nuove tecniche di prelievo minimamente invasive atte ad ottenere una diagnosi di primo livello che siano di ausilio al clinico nell’interpretazione delle lesioni. In questo ambito i nostri studi hanno portato tra l’altro a ideare e validare una tecnica di prelievo denominata “microbiopsia” che permette ottenere diagnosi istologiche di primo livello.

Attualmente, i principali fattori prognostici clinico-patologici per la progressione delle lesioni precancerose orali spesso non sono utili per predire l’effettivo decorso clinico del paziente sia nei confronti della trasformazione maligna che verso la risposta al trattamento terapeutico. Pertanto, filoni di ricerca in ambito traslazionale sono volti all’identificazione di parametri biologici, strettamente correlati con la differenziazione cellulare, la capacità adesiva e la progressione neoplastica in grado di predire la tendenza alla trasformazione maligna, la risposta a singoli trattamenti terapeutici e, quindi, la prognosi “individuale” del paziente. Inoltre, secondo il modello della “cancerizzazione a campo”, le prime alterazioni si verificherebbero a livello molecolare in una mucosa clinicamente normale, precedendo la comparsa delle lesioni clinicamente intercettabili, così che la loro individuazione risulta di grande interesse.

L’approccio traslazionale in presenza di lesioni già francamente maligne è invece volto ad individuare parametri biologici che consentano di caratterizzare obiettivamente la malattia neoplastica individuale, di predirne l’aggressività e la prognosi e, quindi, di orientare il clinico nella scelta del trattamento più efficace, con notevole risparmio di risorse economiche ed umane per la collettività e di sofferenze e disagi per il paziente.

La nostra ricerca traslazionale si basa principalmente sull’applicazione in oncologia orale delle conoscenze di base relative alla DNA aneuploidia ed alle aberrazioni cromosomiche quali indicatori di instabilità cromosomica. Le acquisizioni ottenibili da questi studi, oltre ad approfondire la conoscenza dei meccanismi di progressione delle neoplasie della regione testa-collo, potrebbero avere un’utile ricaduta in un’ottica più vasta ed estesa ad altre neoplasie epiteliali insorte in altri apparati o distretti.

Ultimo aggiornamento: 08/05/2015 16:12
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